Beneficiari:
Possono beneficiare del credito d’imposta tutti i soggetti che effettuano le erogazioni liberali a sostegno della cultura e dello spettacolo indipendentemente dalla natura e dalla forma giuridica.
Iniziative finanziabili:
Le erogazioni liberali effettuate in denaro che danno diritto al credito di imposta, devono riguardare gli anni di imposta a partire dal 2014 e devono essere riferiti ai seguenti interventi:
Agevolazioni concesse:
Il credito d’imposta spettante è pari al 65% delle erogazioni effettuate, nel limite del:
Scadenza:
Con la Legge di Stabilità 2016 è stato reso premanente.
Modalità di accesso:
Analogamente a quanto previsto per altre erogazioni liberali in denaro, l’Agenzia delle Entrate ha stabilito che anche le erogazioni liberali in esame devono essere effettuate avvalendosi esclusivamente di uno dei seguenti sistemi di pagamento:
In pratica, non possono beneficiare del credito d’imposta le erogazioni liberali effettuate in contanti, in quanto non offrono sufficienti garanzie di “tracciabilità”.
Il credito d’imposta per le erogazioni liberali alla cultura: